É risaputo che la meditazione, in qualsiasi forma o tecnica venga praticata, tende a promuovere il benessere globale delle persone. La psicologa Carol Ryff, ricercatrice nell'Università del Wisconsin, ha elaborato un modello di benessere a sei tratti e ha riscontrato come la meditazione, tra i numerosi benefici che comporta, sia orientata anche a coltivare una o più di queste attitudini che sono:

Auto-accettazione: avere un atteggiamento aperto e non giudicante verso noi stessi, sentendoci contenti di essere ciò che siamo.

Crescita personale: essere in grado di continuare ad evolvere e adottare nuove prospettive, attingendo alla nostra curiosità e creatività.

Autonomia: libertà dai condizionamenti sociali e mentali e costruzione di un'identità basata su standard personali più che sui giudizi degli altri.

Padronanza: percepirci come individui in grado di far fronte alle difficoltà che la vita ci presenta, di individuare le opportunità e usarle in modo creativo e allineato ai nostri valori.

Relazioni soddisfacenti: rapporti umani in cui è presente fiducia, empatia, calore e scambio reciproco.

Obiettivi nella vita: seguire dei principi e dei valori che ci orientano a perseguire degli scopi che diano un senso alla nostra esistenza.

Sono stati condotti diversi studi su come la Mindfulness potenzi le aree presenti in questa scala di valutazione della Ryff e dai risultati emerge che quanto più tempo si dedica alla pratica della Mindfulness, quanto più le persone riferiscono miglioramenti soggettivi nel loro stato di benessere.

Durante i percorsi MBSR infatti si apprende a riconoscere la nostra attitudine al giudizio che crea sofferenza e disagio nella nostra vita per trasformarla gradualmente in una modalità più aperta e accettante di rivolgersi a noi stessi e agli altri. Questo salto concettuale allo stesso tempo rende i nostri comportamenti più liberi e spontanei perché diventiamo consapevoli dei condizionamenti e di tutte quelle manovre, spesso maldestre, che mettiamo in atto per sentirci più adeguati. La meditazione risveglia la nostra capacità di risintonizzarci con noi stessi e quindi apprendere in modo più nitido quali possano essere le nostre reali esigenze e quali le azioni finalizzate a soddisfarle.

Promuovere il benessere contro gli effetti dello stress

La ricercatrice Tonya Jacobs, in uno studio del 2011 pubblicato sulla rivista “Psychoneuroendocrinology”, riporta come in un gruppo di praticanti che avevano appena terminato un lungo ritiro di meditazione in cui avevano rafforzato la sensazione di avere uno scopo nella vita, si riscontrava un aumento nell'attività della telomerasi nelle cellule immunitarie anche dopo cinque mesi dalla fine del ritiro. La telomerasi è un enzima che protegge la lunghezza dei telomeri, ovvero le regioni terminali dei filamenti di DNA, da cui dipende la vita di una cellula: più i telomeri si accorciano, più la cellula invecchia.

Elizabeth Blackburn, Elissa Epel, Richard Cawthon insieme alla loro equipe in uno studio del 2004 dal titolo “Accelerated telomere shortening in response to life stress” hanno scoperto che gli organismi sottoposti a stress costante e cronico presentano, a livello cellulare, telomeri più corti e quantità minori di telomerasi. La Mindfulness e il protocollo MBSR consentono ai partecipanti di confrontarsi con le cause dello stress, il suo funzionamento e le sue conseguenze nelle nostre vite e quindi di lavorare, attraverso un percorso di crescita personale globale, su tutte le sei aree individuate dalla dottoressa Ryff come indicatori di benessere.

Il programma MBSR fornisce ai partecipanti tutti gli strumenti per poter continuare a preservare nel tempo un buon livello di salute psicofisica purché si mantenga viva la pratica mindfulness nella quotidianità con costanza e impegno.